Storia

La Davil Travertini nasce, grazie a 3 soci, nell’Agosto del 2000, anche se la produzione inizia, di fatto, nel 2001.

Il nome è un acronimo derivante dalle iniziali dei nomi dei figli dei 3 fondatori.

Alvaro Forzoni veniva da una significativa esperienza di amministratore pubblico (Sindaco di Rapolano).

Durante la sua Amministrazione, essendo nato con “la pietra dentro” visto che, sin da bambini, a Rapolano, facevano lavorare il travertino, ha valorizzato la filiera anche con la costituzione di un consorzio di aziende del settore.

Il territorio di Rapolano, con le sue realtà pubbliche e private, ha sempre lavorato per la coltivazione e divulgazione della cultura del travertino : appuntamenti di Arte Contemporanea in una cava di Travertino dismessa trasformata in un affascinante piscina naturale che , poi, ha ospitato appuntamenti musicali (lirici, pop), in una cornice surreale, con un’acustica straordinaria, come un teatro greco ante litteram; tagli della pietra in diretta con visita al museo del travertino; servizi fotografici nei quali le produzioni lapidee sono abbinate agli esempi storici dell’architettura locale (casali e tombe etrusche).

Francesco Botarelli e Giampiero Ladislai avevano  una trentennale esperienza, direzione il primo, capo tecnico il secondo, in una importante azienda marmifera.

Botarelli prese le redini degli acquisti della pietra e del settore commerciale, Ladislai della produzione e del settore tecnico (compresi i macchinari di produzione che , grazie alla sua competenza, avrebbero acquisito proprietà uniche e specializzate).

I primi reperti di travertino utilizzati per le costruzioni e le opere artistiche, risalgono agli Etruschi, ancor prima degli antichi Romani.